Carlotta Cecchini
Studia Architettura all'Università Sapienza di Roma, laureandosi nel 2010 con lode, discutendo una tesi sui materiali ad elevata inerzia applicati nella realizzazione di un Palasport per arti marziali.
Dopo la laurea lavora presso lo StudioQ, specializzato nella progettazione d'interni e l'anno successivo inizia il Dottorato in Progettazione Ambientale presso la Sapienza di Roma.
Nel 2012 la tesi di laurea vince il Primo Premio al Concorso Nazionale Architettura Sostenibile "Raffaella Alibrandi". Nello stesso anno, con l'Associazione Culturale MUDarch, vince il Primo Premio "Silvia Provera" per la migliore esposizione del Festival del Verde e del Paesaggio, in occasione di Giardininterrazza, all'Auditorium Parco della Musica di Roma. L'allestimento vincitore, una galleria in bambù e rampicanti nella quale sono esposti gli oggetti di design creati dai membri dell'associazione, è progettato insieme a Massimo Vitiello, allora presidente. Nel 2014 discute la tesi di Dottorato, incentrata sul miglioramento energetico del patrimonio costruito mediante l'impiego di materiali ad elevata inerzia termica. Nel corso degli studi sulla tematica, scrive diversi articoli che verranno pubblicati su riviste internazionali e di settore.
Dal 2012 esercita la professione di architetto, collaborando dal 2014 al 2018 con lo Studio Ceccaroli, specializzato nella progettazione di strutture ricettive di lusso.
Massimo Vitiello
Diplomato geometra, studia Architettura all'Università Sapienza di Roma, laureandosi nel 2011 con un progetto di conversione di un ex-mattatoio in studio cinematografico.
Nel 2012 si abilita alla professione di architetto ed inizia a collaborare con altri professionisti in Toscana e nel Lazio. Nello stesso anno diventa presidente dell'Associazione Culturale M.U.D.Arch, che raggruppa architetti e professionisti di diversi settori, con l'obiettivo di integrare le conoscenze nella progettazione.
L'associazione partecipa al festival "Giardini in Terrazza", esponendo numerosi oggetti di design realizzati con materiali di riuso, all'interno di una galleria autoportante in bambù, progettata da Massimo Vitiello. Grazie a questo progetto, l'associazione si aggiudicherà il Primo Premio "Silvia Provera" per la migliore esposizione del festival.
Negli anni successivi inizia a lavorare nel settore delle ristrutturazioni private e condominiali, in qualità di direttore dei lavori e coordinatore della sicurezza.
In questo periodo acquisisce esperienza nell'impiantistica, nel recupero del patrimonio costruito e nelle stime immobiliari.
All'esperienza affianca una continua formazione professionale in diversi settori (illuminotecnica, termoidraulica, falegnameria), che gli permette di
gestire le complessità del cantiere con maggiore competenza.